GLOBAL AVIATION ADVOCACY COALITION: DICHIARAZIONE SUI PERICOLI DERIVATI DAGLI OBBLIGHI VACCINALI E LE NUMEROSE REAZIONI AVVERSE SUI PILOTI

Firmatari provenienti da Canada, Regno Unito, USA, Australia, Francia, Paesi Bassi, Svizzera e organismi internazionali dell’aviazione, della medicina, della scienza e dell’etica.
Scarica e leggi la “Dichiarazione della coalizione globale sull’aviazione commerciale e le lesioni da vaccino dei piloti” qui:
Segue il testo della lettera aperta globale:
La sicurezza all’interno dell’aviazione professionale è notevolmente migliorata negli ultimi decenni. Ciò è dovuto in gran parte a una cultura della “giusta sicurezza” fondata sulla comunicazione aperta e sull’auto-rivelazione di errori o tendenze negative in materia di sicurezza. Ciò richiede la partecipazione attiva di tutto l’equipaggio per essere efficace.
I piloti sono formati per essere analisti attenti del loro ambiente, riconoscendo i rischi e mitigandoli attivamente. Per molti, la loro formazione e l’analisi differenziale del rischio hanno portato a preoccupazioni e conclusioni negative sulla compatibilità della vaccinazione COVID-19 con la salute e la sicurezza del volo. Non solo molti piloti non erano d’accordo con i requisiti arbitrari incorporati negli obblighi di vaccinazione, ma hanno anche visto dei rischi nelle domande senza risposta e nella velocità e pressione ingiustificate dietro l’introduzione del vaccino. Hanno fatto pressioni sulle loro compagnie aeree e sui politici, raccomandando cautela e opponendosi all’obbligo.
Molti piloti hanno anche cercato la guida delle autorità di regolamentazione dell’aviazione civile. Questi regolatori sono in ultima analisi responsabili del trasporto sicuro e protetto dei cittadini, ma la maggior parte, se non tutti, ha attivamente ignorato le proprie raccomandazioni di sicurezza contro l’uso di farmaci non sperimentati e non approvati da parte degli equipaggi di volo. Transport Canada, ad esempio, ha semplicemente rimosso questa guida online la settimana dopo numerose domande scritte e mirate sullo stesso argomento.
Una volta che le compagnie aeree hanno imposto la vaccinazione, molti piloti si sono rifiutati fermamente in base al rischio e sono stati successivamente messi in congedo non retribuito o licenziati a titolo definitivo. I professionisti di principio sono stati costretti a lasciare l’aviazione e l’industria ha perso centinaia di migliaia di ore di esperienza. Ora, l’industria aerea globale sta entrando in una terribile crisi del personale. Migliaia di altri piloti sono stati costretti a vaccinarsi per provvedere alle loro famiglie. Questo ha messo a dura prova la loro salute mentale.
Per quanto tutto ciò possa far riflettere, ha semplicemente posto le basi per ciò a cui stiamo assistendo ora: un panorama che dovrebbe interessare molto le compagnie aeree e il pubblico in viaggio. I sottoscritti gruppi di difesa dei piloti, scienziati e medici ascoltano quotidianamente i piloti di aerei che hanno subito lesioni dal vaccino. Questi danni includono problemi cardiovascolari, coaguli di sangue, problemi neurologici e uditivi, solo per citarne alcuni.
Leggi anche: LA LATITANZA DELLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA SANITÀ PUBBLICA A cura di Claudio Daniel Caceres Peters, Msc Comandante di linea aerea, Master in gestione della sicurezza e Master nella gestione delle compagnie aeree (City University of London), investigatore di sicurezza (Cranfield University).
Docente e auditore di sicurezza operativa c/o Continuous Safety/Switzerland.
Molti dei nostri piloti hanno perso la certificazione medica per volare e potrebbero non recuperarla. Altri continuano a pilotare aerei mentre portano sintomi che dovrebbero essere dichiarati e indagati, creando un rischio di ampiezza senza precedenti. Il fondamento stesso della nostra giusta cultura della sicurezza – la segnalazione non punitiva – non esiste più. I piloti hanno sofferto e stanno soffrendo di problemi medici che sono correlati alla ricezione delle vaccinazioni COVID-19. Il loro spettro di sintomi è ampio, e va fino alla morte. I piloti che denunciano il loro infortunio affrontano la possibile perdita di licenza, reddito e carriera mentre ricevono poco o nessun sostegno dai loro sindacati e un’invettiva dell’accusa dall’assunzione di compagnie aeree. Molte di queste compagnie aeree credono di essersi indennizzate dalla responsabilità , sostenendo questo negli stessi documenti che hanno imposto ai loro dipendenti “no jab, no job”.
Continuano a crescere le prove dei rischi per la salute dal vaccino COVID-19, delle irregolarità degli studi clinici, della scarsa pratica e dell’efficacia insignificante. I documenti Pfizer rilasciati sotto FOIA, combinati con organizzazioni come Food and Drug Administration (FDA, USA), Medicines Healthcare Regulatory Agency (MHRA, UK), Health Canada e la documentazione normativa dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) mostrano che le informazioni sulla sicurezza ed efficacia sono state nascoste al pubblico e l’ambito della supervisione normativa e dei requisiti di test è inadeguato.
Peggio ancora, non sembra esserci alcuna prova che le autorità di regolamentazione dell’aviazione, le compagnie aeree o i sindacati abbiano eseguito la propria due diligence sui vaccini COVID-19 e sull’impatto sulla salute o sulle prestazioni dei piloti. Questo è in completo contrasto con gli standard medici aeronautici esistenti. Esistono domande sulla competenza e sulla possibile negligenza.
Il fallimento nell’affrontare questo potenziale spartiacque medico renderà le compagnie aeree e i sindacati complici di un cambiamento culturale che ha scosso il mantra dell’aviazione “la sicurezza prima di tutto, sempre”. Le compagnie aeree e i sindacati rappresentati sono stati incoraggiati ad assistere e avvertiti di terribili ripercussioni, ripetutamente, da molti dei firmatari di seguito. Finora c’è stata poca azione significativa e in molti casi nient’altro che muri di pietra e silenzio.
C’è un detto nell’aviazione: “Se c’è dubbio, non c’è dubbio”. Cresce il dubbio sulle vaccinazioni contro il COVID-19. Non dovrebbero quindi esserci ulteriori dubbi nel settore dell’aviazione. La sicurezza deve tornare alla ribalta.
Anche se non è un elenco esaustivo, le compagnie aeree di seguito hanno piloti nel personale che hanno subito lesioni da vaccino e con i quali i nostri gruppi di difesa dei piloti sono in contatto:
- Jetstar Australia
- Qantas Australia
- Virgin Australia Australia
- Air Canada Canada
- Air Transat Canada
- WestJet Canada
- Air France France
- EasyJet France
- HOP France
- Lufthansa Germany
- TUI Netherlands
- KLM Netherlands
- American USA
- Delta USA
- JetBlue USA
- Southwest USA
- United USA
- Frontier USA
- Alaska USA
- Spirit USA
CALL TO ACTION
Le autorità dell’aviazione civile come la Federal Aviation Administration, Transport Canada, UK Civil Aviation Authority, l’European Union Aviation Safety Agency e l’Australian Civil Aviation Safety Authority devono iniziare ad adempiere ai propri obblighi normativi. La crisi nella salute dei piloti deve essere affrontata pubblicamente dalle compagnie aeree e dai sindacati per riportare la sicurezza del volo a ciò che una volta sapevamo. La sottoscritta alleanza di professionisti dell’aviazione e della medicina rappresenta migliaia di piloti di oltre 30 compagnie aeree globali, insieme a oltre 17.000 medici e scienziati medici, in tutto il mondo. Chiediamo quanto segue:
- Laddove esiste, la vaccinazione obbligatoria contro il COVID-19 per i lavoratori dell’aviazione deve essere interrotta.
- Un ambiente permissivo per l’auto-segnalazione deve essere ribadito dalle autorità di regolamentazione e dalle compagnie aeree.
- Uno screening medico dell’aviazione completo e obiettivo dei piloti e dell’equipaggio di cabina deve essere una priorità assoluta. Questi devono essere sostenuti dall’autorità di regolamentazione e dovrebbero concentrarsi sui danni ad alta prevalenza che ora si stanno manifestando nel pubblico in generale e nei nostri equipaggi di volo.
- Le compagnie aeree e le autorità di regolamentazione detengono dati su malattia e sospensione del certificato medico, inclusi sintomi e motivi causali. Questi dati dovrebbero essere analizzati da terze parti indipendenti per stabilire o escludere la vaccinazione COVID-19 come possibile causa.

- Libero di volare – Canada
- Volantini per la libertà degli Stati Uniti
- Volantini per la libertà australiana
- Volantini per la libertà del Regno Unito
- Liberi marinai – Francia
- Collettivo dell’aviazione – Olanda
- Aerei di linea per l’umanità – Svizzera
- Alleanza medica internazionale
- Vertice mondiale sul Covid
- Alleanza canadese per la cura del Covid
- Health Advisory Team di recupero HART UK
- Alleanza per la libertà medica del Regno Unito
- Associazione dei medici e chirurghi americani
- Pete Chambers, chirurgo di volo delle operazioni speciali degli Stati Uniti – Affidavit